Dopo l’apertura a novembre 2015 della prima libreria in Seattle, Amazon è pronta a partire con il suo secondo negozio fisico. Secondo varie indiscrezioni, l’intenzione dell’azienda sarebbe quella di aprire una catena di librerie “offline”.

Amazon Books - questo il nome scelto - ha già aperto e il suo primo negozio è collocato nello University Village, un centro commerciale di alto livello, mentre il secondo aprirà in estate nel centro commerciale Westfield UTC nei pressi del campus dell’Università di San Diego. La scelta del luogo è certamente dovuta all’esigenza di aprire un negozio con un flusso elevato di clienti; l’Università infatti può portare clienti incuriositi da quello che Amazon offre.

La selezione di libri è limitata (come succede in tutte le librerie): gli scaffali sono quasi del tutto riservati a best seller in categorie piuttosto popolari e con recensioni positive; si potrà trovare anche qualche dato statistico interessante. I libri tecnici sono praticamente esclusi, ma si può trovare un modesto assortimento di riviste.

Tuttavia, per sapere se un libro sia disponibile in loco, è necessario chiedere direttamente ai commessi.
Non manca una sezione per i bambini, con sedie e tavolini per i più piccoli.

I libri non hanno l’etichetta del prezzo, perciò i clienti dovranno scaricare l’app di Amazon e fare lo scan del codice a barre disponibile sul retro del libro oppure direttamente dallo scaffale. Per chi ha la batteria scarica o non vuole scomodare il proprio smartphone, troverà degli scanner sparsi nel negozio per scoprire il prezzo dei libri. Al momento del pagamento, basterà inserire l’email collegata al proprio account Amazon e l’ordine verrà aggiunto allo storico. Inoltre, verrà inviata la ricevuta del pagamento tramite email. La buona notizia è che i prezzi del negozio fisico sono gli stessi di quello online.

Sebbene il negozio sia principalmente dedicato alla vendita di libri, una parte è riservata ai gadget creati per lo più da Amazon stessa, come per esempio l’Echo, il Kindle Fire, Fire TV, messi a disposizione dei clienti che volessero provarli o giocarci. Inoltre, un’altra sezione contiene la linea Amazon Basics, per chi volesse acquistare un cavo HDMI, o simili accessori, a basso costo.
Questo sistema ricorda il concetto dell’Apple Store, a cui Amazon si sarà certamente ispirata.

Sembrano tanti i vantaggi dietro questa scelta. Prima di tutto fornisce ad Amazon quello che l’Apple Store fisico fornisce ad Apple: uno showroom che permette ai clienti di provare i prodotti di Amazon.
Un ulteriore vantaggio è quello di proporre i libri di Amazon Publishing, la casa editrice di Amazon, per spingere i propri libri pubblicati.
Infine, potrebbe essere un’ottima mossa per velocizzare i tempi di spedizione: gli ordini potrebbero partire direttamente dalle librerie e allo stesso tempo lo store fisico può servire per i clienti che cercano prodotti e per restituire gli articoli di persona.

L’apertura di una libreria “offline” ha preso alla sprovvista le varie librerie, preoccupate che il gigante del commercio online possa nuocere ai loro guadagni. Tuttavia il vice presidente di Amazon, Paul Misener, spiega come Amazon Books sia semplicemente una crescita naturale dell'azienda per servire al meglio i propri clienti.

Sembra essere una scommessa interessante, tuttavia si dovrà aspettare la valutazione dei clienti prima di vedere altre librerie fisiche targate Amazon.